Facilitatori d’impresa
Accompagniamo gli imprenditori in un viaggio di scoperta della loro visione autentica, aiutandoli a costruire imprese coerenti con i propri valori e obiettivi.
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Il ritmo del cambiamento
Un approccio pratico e sistemico che rende le persone protagoniste del cambiamento e una leva per dar forma al futuro.
il metodo Becom
In un settore dinamico come l’automazione industriale, l’efficienza organizzativa e operativa rappresenta un fattore critico di successo. Un’architettura aziendale ben progettata non solo migliora le performance interne, ma si traduce in un servizio più efficace e di maggior valore per i clienti.
Quando abbiamo conosciuto Renato Ghitti, abbiamo immediatamente percepito le straordinarie potenzialità della sua azienda. Era evidente che PRSE, specializzata nello sviluppo di soluzioni e macchinari per l’automazione industriale, possiede solide competenze tecniche, una profonda conoscenza del settore e un’autentica passione per l’innovazione. Tuttavia, per fare quel salto qualitativo che l’avrebbe portata a un livello superiore, era necessario ripensare il modello organizzativo, creando una struttura capace di supportare e valorizzare al meglio le eccellenti capacità già presenti nel team.
Abbiamo quindi dato forma a un percorso di trasformazione organizzativa volto a ottimizzare i processi interni e massimizzare l’efficacia delle operazioni.
L’intervento si è sviluppato attraverso un approccio metodologico strutturato e partecipativo, che ha posto al centro le persone e le loro competenze, valorizzando il contributo di ciascun membro del team nella definizione del nuovo modello organizzativo.
Il primo passo è stato l’implementazione del metodo Blueprint per mappare in modo dettagliato tutti i processi aziendali e le diverse aree coinvolte. Questa analisi approfondita ha permesso di identificare con precisione i punti di forza da valorizzare e le aree di miglioramento su cui intervenire, offrendo una visione completa e integrata dell’intera organizzazione
Sulla base di questa mappatura, abbiamo intrapreso un percorso di approfondimento e confronto con ogni singolo membro del team. Questo approccio ha consentito di raccogliere insight preziosi e di coinvolgere attivamente tutte le risorse nel processo di cambiamento, garantendo una maggiore condivisione degli obiettivi e una più efficace implementazione delle nuove modalità operative.
Il risultato di questo percorso è stato la definizione di un nuovo modello organizzativo, comprensivo di un organigramma aziendale revisionato, mansionari dettagliati e procedure operative standardizzate. Questi strumenti hanno fornito chiarezza sui ruoli, le responsabilità e i flussi di lavoro, creando le condizioni per una collaborazione più fluida ed efficiente tra i diversi reparti.
Un elemento chiave del progetto è stato lo sviluppo di un manuale di pianificazione delle commesse basato sulla metodologia WBS (Work Breakdown Structure). Questo strumento ha introdotto un approccio strutturato alla gestione dei progetti, consentendo un monitoraggio più preciso delle attività, una migliore allocazione delle risorse e una più accurata previsione dei tempi di consegna.
Particolarmente innovativo è stata l’implementazione di un modello di segnalazione strutturato per il miglioramento continuo, in cui ogni coordinatore di area ha la responsabilità di identificare eventuali problematiche, documentarle e, aspetto fondamentale, corredarle con proposte concrete di soluzione. Queste segnalazioni vengono poi esaminate e discusse durante riunioni periodiche, creando un circolo virtuoso che trasforma le criticità in opportunità di miglioramento e favorisce una cultura organizzativa proattiva e orientata alla risoluzione dei problemi.
La grande soddisfazione è stata vedere ogni tassello andare al proprio posto, componendo un modello organizzativo solido e funzionale che aiuterà PRSE a diventare ancora più efficace nell’offrire ai suoi clienti tutta la sua competenza nella progettazione e realizzazione di sistemi di automazione.
Un ringraziamento particolare va a Renato Ghitti e Giusy Terranova per il costante supporto e la volontà di ripensare i “meccanismi” che governano l’azienda, con l’obiettivo di rendere ogni persona sempre più indipendente, responsabile e soddisfatta del proprio lavoro.
Il nuovo assetto organizzativo non rappresenta solo un miglioramento dei processi interni, ma costituisce una leva strategica per PRSE, che potrà affrontare le sfide del mercato dell’automazione industriale con maggiore agilità e competitività, continuando a crescere e a offrire soluzioni innovative e di alta qualità ai propri clienti.
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